Gestione - ManagementSostenibilità - Sustainability

Sostenibilità - Sustainability

Il Fondo Pensione, in ottemperanza alle disposizioni del Regolamento (UE) 2019/2088 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 novembre 2019 relativo all’informativa in materia di sostenibilità nel settore dei servizi finanziari, rende note le informazioni circa la propria politica sull’integrazione dei rischi di sostenibilità nel processo decisionale relativo agli investimenti, con lo scopo di consentire agli investitori finali di adottare decisioni di investimento orientate al rispetto della sostenibilità.
Il Fondo, per la realizzazione delle proprie finalità previdenziali, si avvale di una modalità di gestione indiretta delle proprie risorse, effettuata mediante la stipulazione con UnipolSai Assicurazioni S.p.A. (di seguito, "UnipolSai" o il "Gestore Assicurativo") – società appartenente al Gruppo Unipol – di una convenzione assicurativa di cui al ramo I dell'art. 2, comma 1, del D. Lgs. n. 209/05, le cui prestazioni sono collegate al rendimento della Gestione Separata “Fondicoll UnipolSai”.
In tale contesto, i Fattori ESG (Environmental, Social, Governance, ossia ambientali, sociali e di governo societario) rappresentano, allo stato, aspetti di rilevante interesse da considerare sia nell’ottica di un migliore presidio del rischio che in quella della più efficace individuazione di ambiti di attività in grado di creare valore nel lungo periodo, rispondendo alle istanze sociali e ambientali maggiormente rilevanti.
In relazione alla Gestione Separata, l’impegno del Gestore Assicurativo si sostanzia – come indicato nel Documento sulla politica di investimento del Fondo – nell’integrazione dei Fattori ESG nei criteri di selezione e gestione degli investimenti diretti sottostanti, secondo quanto definito anche dalle “Linee Guida per le attività di investimento responsabile” approvate dal Consiglio di Amministrazione di UnipolSai nel dicembre 2019 e da ultimo aggiornate nel gennaio 2024 (le “Linee Guida”). Questo tipo di valutazione ex ante dei Fattori ESG tramite l’integrazione degli stessi nel relativo processo decisionale consente, al contempo, un attento presidio dei rischi di sostenibilità, prevedendo l’esclusione dall’universo investibile degli emittenti corporate e degli emittenti governativi che presentino rischi ESG non compatibili con gli obiettivi di gestione del rischio secondo le modalità descritte dalle Linee Guida stesse.
Nell’ottica di favorire, inoltre, un ulteriore passo verso la trasparenza e l’accountability, viene svolto anche un monitoraggio ex post degli investimenti diretti finalizzato a valutare l’effettiva corrispondenza degli investimenti ai criteri ESG sanciti nelle Linee Guida, e controllare ex post i rischi di sostenibilità connessi.
Attualmente non rientrano nel perimetro le Asset Class riconducibili a OICR, strumenti finanziari derivati e liquidità.